Teatro

Torna Teatro a Corte... ma quest'anno le cene nelle dimore sono a rischio

Torna Teatro a Corte... ma quest'anno le cene nelle dimore sono a rischio

Un focus sulla Germania, 27 spettacoli da otto diverse nazioni, in sette dimore sabaude del Piemonte e a Torino, tredici giornate di festival con 26 compagnie internazionali. Ecco l'edizione 2015 di Teatro a Corte. Ma la polemica è dietro l'angolo…

Si aggiungono due nuove sedi alle già note dimore sabaude di Agliè, Racconigi, Rivoli e Venaria Reale, per la quindicesima edizione del festival Teatro a Corte, in programma nei week end tra il 15 luglio e il 2 agosto: sono la Palazzina di Caccia di Stupinigi e la tenuta di Fontanafredda (Cuneo), che ospiterà l’appuntamento conclusivo della kermesse in un ideale trait-d-union tra teatro e cucina.

In apertura il 15 luglio un evento speciale prodotto da Fondazione TPE: Dissolvenze, di Gianluca e Massimiliano De Serio, un progetto cinematografico e teatrale che racconta della baraccopoli torinese di Lungo Stura Lazio, uno dei campi più grandi d’Europa che da poco si è dissolto nel nulla.

In sintonia con Expo, questa edizione di Teatro a Corte dedica alcune riflessioni al tema del cibo, sia riscoprendo la contaminazione tra il rito dello spettacolo e quello della nutrizione (il 2 agosto a Fontanafredda nel prestigioso contesto di Guido Ristorante dello chef stellato Ugo Alciati), sia proponendo eventi speciali intorno al cibo: lo spettacolo MAS-SACRE della compagnia belga XL Production della coreografa Maria Clara Villa Lobos, da sempre attenta ad analizzare la società dei consumi, sulle note della Sagra della Primavera di Stravinsky conduce una riflessione ironica e graffiante sull’industria alimentare applauditissima allo scorso festival di Avignone; poi ancora con l’installazione di Alice Delorenzi Il falso convitto, un percorso scenografico che durerà fino ad ottobre, tra cibi e pietanze ambientato nei giardini della Reggia di Venaria Reale; l’installazione con-vivium (presso l’Accademia Albertina di Torino dal 16 luglio per due settimane) in cui i piatti di una tavola apparecchiata riveleranno immagini affascinati.

Il focus di questa edizione è dedicato alla Germania, in collaborazione con Goethe Institut e Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania e nell’anno dedicato all’incontro tra Torino e Berlino, con sei compagnie, dal circo al teatro di figura alla danza.

Il primo week end di festival (15-19 luglio) è particolarmente attento al circo contemporaneo, con l’atteso ritorno di Gandini Juggling, applauditissimi due anni fa con Smashed, e ora in scena a Stupinigi con la nuova produzione 8 Songs (18 luglio) dedicata alla musica rock con quadri realizzati sulle musiche di Bowie, Dylan, Rolling Stones o Velvet Underground. Domenica 19 luglio, al Castello di Racconigi, il circo è padrone di casa con il nuovo spettacolo di Leandre Ribera, Iceberg, viaggio bizzarro nella storia dell’umanità, e con i francesi Lonely Circus in una versione site-specific di Fall, Fell, Fallen, un concerto per corpo acrobatico e oggetti quotidiani, dalle atmosfere intime e raffinate.
Ma in questo weekend non mancano anche altri generi della scena; due giovani talenti della danza, Andrea Costanzo Martini impegnato alla Palazzina di Stupinigi con la creazione site-specific, Voglio voglia e Jann Gallois con il suo solo premiatissimo in tutta Europa.

Domenica 26 luglio al Castello di Aglié sarà la volta di una realtà piemontese, la compagnia Arké Danza con Italy, brillante cavalcata dal barocco agli anni ’60, e dei francesi Cie Lunatic in Fileuse, un solo tra danza e circo contemporaneo, in cui le corde sono protagoniste.

Il terzo week end (31 luglio-2 agosto) è invece all’insegna della danza che ha sempre un ruolo di rilievo nella programmazione di Teatro a Corte, attento ad artisti poco noti al pubblico italiano: la coppia franco-tedesca Jean-Baptiste André e Julia Christ, insieme per ricreare le atmosfere struggenti del famoso Café Lehmitz di Amburgo immortalate durante gli anni ’70 dal fotografo Anders Pertersen. Nasce Pleurage et Scintillement (31 luglio) un passo a due tra il bancone del bar e i tavolini, seducente e trasgressivo. Al Castello di Rivoli invece torna per la terza volta al Festival Billy Cowie, che propone in prima nazionale Art of Movement, una creazione che unisce la danza in 3D con la danza reale: non sarà facile distinguere i ballerini in carne ed ossa da quelli virtuali.

Quest’anno però la polemica è dietro l’angolo. Nonostante il successo delle Cene a Corte, lo scorso anno, in particolare dopo il momento conviviale svoltosi nella Serra Verde del Castello di Agliè, in queste ore non è stato possibile raggiungere un accordo con la Soprintendenza ai Beni Culturali del Piemonte. Pertanto, gli organizzatori del Festival, si sono visti costretti ad annullare gli appuntamenti già fissati e annunciati con le Cene a Corte nel mese di luglio a Torino, Palazzo Reale, e al Castello di Agliè.  Uno smacco per un team di lavoro che può inorgoglirsi per essere stato recentemente incluso nella lista dei TRIC (Teatri di Rilevante Interesse Culturale). La cena di Agliè del 26 luglio verrà però recuperata grazie alla collaborazione del Comune, in particolare del Sindaco Marco Succio e dell’assessore alla Cultura Claudia Scavarda; l'evento avrà luogo nella piazza antistante il Castello, con una lunga tavolata e, durante il convito, verrà letta (in francese, tedesco e italiano) la pagina dove Flaubert in Madame Bovary racconta il ballo al castello spiato fuori dalle vetrate dai contadini sbalorditi. I cittadini di Agliè avranno naturalmente diritto ad un prezzo speciale.

Informazioni per il pubblico: tel. +39 011.5634352 - www.teatroacorte.it / @teatroacorte